La didattica costruttivista

“Il nostro obiettivo: elaborare una pedagogia che insegni ad apprendere, ad apprendere per tutta la vita dalla vita stessa.”
Rudolf Steiner

 

foto articolo 3

Qualcuno ancora pensa che l’apprendimento sia un processo di accumulazione di informazioni, che si realizza con passaggi cronologici lineari, del tipo mattone su mattone, e che il bambino sia una sorta di tabula rasa che si lascia imprimere da tutto ciò. È la didattica centrata sul docente.

In realtà ogni persona che si avvicina a nuove conoscenze, possiede già un sistema di convinzioni rispetto alla questione che dovrà affrontare e sarà più o meno motivato nel conoscerla. Le nuove informazioni che l’insegnante fornisce hanno valore solo se riescono ad inserirsi in modo significativo in questo sistema preesistente.

Il primo obiettivo è quindi farsi raccontare da bambini e ragazzi cosa sanno su un certo argomento. È sorprendete vedere come anche bambini molto piccoli hanno teorie sul funzionamento del mondo già molto radicate.

Se vogliamo che le loro teorie possano evolversi grazie al processo d’insegnamento, dobbiamo prima di tutto aiutarli a riconoscere ed esplicitare il loro sistema di convinzioni. Da qui possiamo costruire contesti d’apprendimento che stimolino il bambino ad ampliare il proprio sistema di conoscenze.

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