Apprendere cooperando

“È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme”
Goethe

Rottenburg

 

Rottenburg  è una cittadina della Germania incredibilmente rimasta integra dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Mantiene ancora la sua struttura medioevale e le mura di cinta che l’hanno protetta.

Già dal medioevo l’amministrazione di questo borgo rappresenta uno straordinario esempio di cooperazione. La cittadina è divisa in quartieri,  e in ognuno ricade una parte della mura di cinta. Agli abitanti di quel quartiere veniva affidata la protezione di quelle parti del muro di cinta, venivano forniti materiali per la riparazione e armi per la difesa.

L’efficacia della difesa si fondava sull’assunzione di responsabilità da parte di tutti e il risultato finale era garantito dall’impegno di tutti. Tutti erano perfettamente incastrati e se solo un gruppo non avesse fatto la sua parte, avrebbe compromesso la sicurezza di tutti.

Il concetto di fondo è che una suddivisione delle responsabilità e una stretta collaborazione permette di raggiungere obiettivi complessi che da soli non sarebbero stati mai possibili.

La realtà che i nostri giovani dovranno affrontare è complessa, solo la capacità di collaborare, condividere competenze diverse consentirà loro di affrontare problemi importanti. Ci sono scuole dove l’attività didattica è fortemente organizzata in modo cooperativo, i ragazzi sono sollecitati a sviluppare competenze complesse e a mettere insieme diverse abilità per raggiungere un obiettivo complesso.

L’apprendimento cooperativo si basa su cinque presupposti fondamentali

Interdipendenza positiva. E’ la caratteristica più significativa del cooperative learning: lo sviluppo di una consapevolezza che  per realizzare qualcosa o raggiungere uno scopo non è possibile agire da soli. Gli altri sono necessari e indispensabili

Interazione promozionale faccia a faccia. E’ il clima del gruppo: Ogni studente riconosce il valore dell’altro e sa esprimere rispetto, stima, fiducia. Tutti imparano a utilizzare quelle modalità comunicative che incoraggiano e sostengono i membri del gruppo ad intervenire, esprimersi e a non aver paura di sbagliare.

Abilità sociali. Sono tutte quelle abilità che permettono al gruppo di sapersi organizzare efficientemente pianificando tempi, modi e ruoli per svolgere un lavoro. Il gruppo deve mantenere alto il suo livello di funzionamento e perché ciò avvenga  tutti devono imparare a dare valore al proprio pensiero e a quello degli altri, valorizzare tutti i punti di vista, gestendo conflitti e divergenze, prendendo comunque una decisione condivisa.

Responsabilità individuale E’ l’atteggiamento indispensabile per cooperare: ognuno si assume la responsabilità delle proprie azioni e riconosce che dal suo impegno dipende il successo del gruppo. Se qualcuno si trova in difficoltà nello svolgere il proprio ruolo, va sostenuto ma mai sostituito perché l’esperienza diventi per lui occasione di apprendimento e crescita.

Revisione. Consiste nella valutazione  del lavoro svolto per vedere se i comportamenti, l’organizzazione e lo svolgimento del lavoro sono stati funzionali al conseguimento degli scopi che il gruppo si era attribuito. Il processo di revisione di gruppo può essere definito come la riflessione che l’intero gruppo fa per eliminare azioni poco utili, mantenere azioni efficaci.

 

Condividi:











Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *